Partecipare alla Tunisie Challenge è l’avventura della nostra vita, soprattutto la prima volta, ci assale l’incertezza. Che veicolo potremo utilizzare? Come prepararlo? Cerchiamo di rispondere a qualche dubbio.
Partecipare alla Maroc Challenge è l’avventura della nostra vita, soprattutto la prima volta, ci assale l’incertezza. Che veicolo potremo utilizzare? Come prepararlo? Cerchiamo di rispondere a qualche dubbio.
Se scegliamo un veicolo utilitario la sfida è ancora più grande. Quale scegliere? Che preparazione deve avere per essere minimamente in condizioni? In primo luogo il veicolo deve aver passato la revisione ed essere in condizioni di circolare legalmente su strada.
La scelta della macchina è un vero rompicapo. Uno può scegliere un modello perchè gli piace, perché è affidabile o semplicemente perché si può preparare facilmente. La trazione, anteriore o posteriore, è un altro fattore da tenere a mente.
In primo luogo devi pensare al tuo budget. Devi sommare al prezzo del veicolo la preparazione necessaria per poter affrontare una Tunisie Challenge con determinate garanzie. Cercare un veicolo con una meccanica semplice è la cosa più indicata. Meno elettronica, meno problemi. È importante anche che sia un modello per cui, in caso di avaria, troverai facilmente pezzi di ricambio senza stress, principalmente in Tunisia.
Una volta che avrai il veicolo in garage, sarà importante metterlo a punto e verificare tutti gli aspetti generali. Ci sono 4 punti molto importanti da tenere a mente per la preparazione specifica quando il veicolo già è in perfetto stato, e se li verificherai tutti ti potrai godere di più e al meglio la Tunisie Challenge.
1.- Protezione del Carter
Devi fabbricare una protezione sufficientemente resistente per proteggere il carter. Può essere di ferro o duralluminio (tra i 4 e 6 mm), anche se quest’ultimo è più leggero. È altresì importante rinforzare i punti di appoggio della protezione ed è necessario aggiungere rinforzo al protettore del chassis del veicolo. Dovrai anche verificare se oltre al carter ci sono altri punti sensibili da proteggere. Fate attenzione anche al fatto che alcuni veicoli hanno il tubo di scappamento che passa sotto la carrozzeria e quindi può essere non protetto.
2.- Elevare il veicolo
È molto importante alzare al massimo il veicolo dal suolo (distanza libera tra carrozzeria e suolo). Le tappe sono differenti e i pericoli sono in agguato, quanto più alto sarà il veicolo più facile sarà il passaggio in zone di pietra o sabbia.
Attenzione perché non tutti i veicoli permettono di realizzare facilmente questo cambio, normalmente il procedimento per elevare il veicolo si basa su un cambio a delle molle di maggior altezza o l’incorporare degli spessori supplementari alle molle. Non dimenticare che ci sono dei limiti per l’elevazione, in nessun caso dovrai forzare la trasmissione e i braccetti.
Probabilmente se cambi le molle dovrai cambiare anche gli ammortizzatori; in questo caso, non scegliere ammortizzatori troppo duri. La sospensione deve lavorare bene e assorbire le irregolarità della pista.
3.- Pneumatici
Anche i pneumatici sono molto importanti per l’ altezza libera da terra. Se il profilo del pneumatico è più alto dell’originale puoi guadagnare un paio di centimetri, ma non puoi esagerare perché può danneggiare il comportamento del veicolo e se sono troppo grandi possono toccare la carrozzeria nella parte interna nei dossi. Per misure piccole c’è molta scelta con la marca INSA TURBO. Molti dei suoi modelli sono rinforzati e adatti a piste di terra. Per veicoli che permettono una ruota più grande si possono trovare pneumatici offroad che si usano normalmente nei fuoristrada più piccoli o SUV.
4.- Rinforzo dei punti da trainare
È molto importante rinforzare i punti di traino della macchina, dato che in caso, abbastanza abituale, di insabbiamento e necessità di essere soccorso/trainato da un veicolo dell’organizzazione o da un altro partecipante, è fondamentale che tali punti siano rinforzati per evitare danni al veicolo. È facile, in situazioni estreme, che si rompano i parafanghi, radiatori e le protezioni anteriori.
Il consiglio è quello di non caricare troppo la macchina, quanto più si muoverà agilmente in pista e meglio sarà. Il peso/carico eccessivo a breve termine lo paga la meccanica. È interessante portare alcuni pezzi di ricambio , come le cinghie o altro che credi potrà servire specificamente alla tua macchina. Se hai il ricambio, qualsiasi riparazione sarà più semplice.
D’altra parte, tutte le modifiche devono essere pensate e ponderate. Una volta preparato il veicolo dovrai omologare le trasformazioni per poter circolare con la revisione fatta e aggiungere valore al veicolo in caso lo volessi vendere a posteriori.
Questi sono solamente 4 punti base, probabilmente i più importanti che dovrai tenere a mente quando prepari un veicolo 4×2, ma non ci sono limiti e se sei un tuttofare sicuramente potrai fare molto di più.
Se vuoi modificare un veicolo e non sei sicuro di ciò che devi fare non esitare a contattarci.
Ti aspettiamo in pista!!!