La quarta edizione del Tunisie Challenge é stata all’altezza delle aspettative con cinque tappe lunghe, impegnative e molto intense.

La quarta edizione del Tunisie Challenge si é conclusa a Zarzis, vicino all’isola di Djerba, con la partecipazione di settanta squadre e dopo cinque intense tappe in cui la sabbia e le dune sono state protagoniste. Con temperature elevate e sabbia molto soffice, ha avuto un percorso in gran parte rinnovato che ha richiesto il massimo sforzo sia ai partecipanti che alla meccanica dei loro veicoli.

Il Tunisie Challenge è diventato , dopo quattro edizioni, un evento di riferimento all’interno delle competizioni automobilistiche amatoriali che si svolgono in Tunisia e questo si riflette nel progressivo aumento dei partecipanti. L’avventura è stata emozionante, spettacolare e molto impegnativa, combinando i più svariati tipi di pista, con zone di montagna, sabbia e diversi cordoni di dune per tutte le categorie.

Il ministro del turismo tunisino, M. Sofiène Tekaïa, ha dato il via alla gara a Cap Angela, il punto più settentrionale del continente africano; è stato accompagnato dal presidente della Federazione automobilistica tunisina, che ha anche accompagnato la gara alla cerimonia di premiazione finale. La collaborazione con la FTA è iniziata nella prima edizione e la fluidità della stessa permette di offrire maggiori agevolazioni ai partecipanti, che hanno potuto vivere un’altra grande esperienza.

La quarta edizione è iniziata con uno spettacolare tratto sulla spiaggia appena usciti da Cap Angela, nelle vicinanze di Bizerte. I veicoli della categoria raid si sono potuti godere le prime dune già lì, prima di intraprendere un percorso verso Kairouan, punto finale della prima tappa e una delle capitali dell’Islam. Per questo TunisieChallenge ci sono stati fine tappa anche a Tozeur, Douz, Zmila Camp (dove si è svolto il tradizionale bivacco) e Zarzis, dove si è conclusa la prova con un altro tratto vicino al mare di circa 30 chilometri.

Dopo una settimana intensa e dura, in cui le condizioni del terreno hanno messo alla prova l’abilità dei partecipanti, le squadre hanno potuto rilassarsi lungo il Mar Mediterraneo prima di intraprendere la strada del ritorno a casa. L’atmosfera è stata eccezionale per tutta la settimana e le aspettative sono state soddisfatte. Il Tunisie Challenge si è consolidato come una prova dura, che ha richiesto il massimo sforzo di tutti , poiché non si poteva abbassare la guardia fino alla fine, ma le sensazioni finali sono molto positive per il futuro, sia per l’organizzazione che per i concorrenti.

CLASSIFICAZIONI:

Per quanto riguarda i diversi vincitori di questa quarta edizione della Tunisie Challenge vanno segnalati i trionfi dei team PANDEREZZA TEAM (Fiat Panda) nella categoria Adventure C3; JABAL TARIQ (Land Cruiser) nell’Adventure Lite; SIMILIS LEONIS ADVENTURE (Jeep Renegade) nell’Adventure SUV; TEAM OFF ROAD (Suzuki Jimmy) l’Adventure TT1; AIE-AIE (Discovery II) nell’Adventure TT2; CAMELAS (Ranger Raptor) nell’Adventure TT3; RUNXFUN (Nissan Patrol) nella Raid; e, infine, il MIQ TEAM (CAN-AM) ha vinto nella categoria SSV. Anche il veicolo più classico (Land Cruiser HDJ 80) e la squadra più veterana (Hirsch-Van de Meulebroecke) hanno ricevuto un premio speciale durante la cerimonia di chiusura di questa quarta edizione del  Tunisie Challenge.